da La Prealpina
“Pronti a tutelare l’immagine e il buon nome dell’ateneo”
E’ pronta a querelare, l’università dell’Insubria, dopo la vicenda del chirurgo Marco Lanzetta e della pagina che il Corriere della Sera ha dedicato alla storia professionale dell’esperto in trapianto della mano e al suo mancato superamento del concorso per diventare docente nell’ateneo varesino. E’ pronta a querelare per difendere gli studenti, i pazienti “che si affidano alle sue strutture sanitarie d’eccellenza” e tutti i dipendenti. In un lungo e dettagliato documento, non firmato dal rettore Renzo Dionigi ma reso pubblico come “dichiarazione dell’università”, si dice chiaramente che”si intraprenderanno tutte le possibili azioni, anche in sede giudiziaria, per la tutela dell’immagine e del buon nome dell’ateneo”.