Nell’era della medicina di precisione, in cui tutto viene personalizzato e studiato sulla base delle caratteristiche uniche di ogni individuo, è inevitabile che anche l’alimentazione segua questa linea. La nutrigenetica si fonda proprio su questo: come il nostro corpo reagisce a un singolo alimento dipende anche dalle peculiarità genetiche di ognuno di noi.
Sono nati quindi specifici test genetici – eseguiti anche presso il nostro centro di Milano, in Viale Certosa 148 – che indagano su come poter migliorare la nostra salute seguendo le caratteristiche del nostro DNA. In particolare, alcune variazioni presenti nel nostro DNA possono segnalare la predisposizione o un maggior rischio di sviluppare alcune patologie (come diabete, obesità, patologie autoimmuni e altre); in questo modo è possibile andare ad agire e correggere i fattori (tra cui l’alimentazione) che possono contribuire allo sviluppo di alcune malattie.
Ma non è tutto. Il test del DNA può aiutare anche a individuare intolleranze alimentari a lattosio e sensibilità al glutine e all’istamina con una precisione finora sconosciuta.
Infatti, rispetto ai test ematici degli anticorpi IgG basati sul rilevamento di antigeni presenti nel circolo sanguigno, i test genetici verificano se il soggetto analizzato possiede o meno la capacità di produrre l’enzima necessario per metabolizzare un determinato alimento. Per questo motivo, i risultati genetici sono validi per tutta la vita, a differenza dei test ematici per le intolleranze, i cui risultati possono variare anche diverse volte su più prelievi condotti durante la stessa giornata.
Il test del DNA è semplice e non invasivo e prevede il prelievo, con un tampone buccale autoessicante, di cellule del tessuto della mucosa orale.