da La Repubblica del 19/09/2008
E’ pronto per eseguire il trapianto di una mano o di un braccio a un bimbo nato con gravi malformazioni agli arti superiori. Marco Lanzetta, lo specialista in microchirurgia della mano che, 10 anni fa, prese parte a Lione al primo trapianto di mano al mondo, torna sotto i riflettori per annunciare i suoi progetti.
Da allora sono stati operati 33 pazienti, per un totale di 43 trapianti di mano (19 monolaterali e 12 bilaterali) e 2 dita.
“Questi interventi funzionano –ha ricordato- e i tempi sono maturi per operare anche i piccoli”. Ma il chirurgo ha obiettivi ancora più ambiziosi. Intervenire sulle malformazioni direttamente in utero “per garantire che il bimbo nasca normale, senza dover subire trapianti”.
In America la sperimentazione è partita ma in Italia i ginecologi si oppongono.